Tre modi per abbassare il colesterolo con l’alimentazione: il primo è una regola d’oro

Abbassare il colesterolo alto non è un consiglio ma per molti una vera e propria necessità al pari di una regola, in quanto evidenzia una specifica urgenza che può essere fondamentale per oltre un terzo della popolazione adulta. Esistono tantissimi metodi e consigli per abbassare il colesterolo anche con l’alimentazione, con cibi ma anche abitudini specifici.

Il colesterolo infatti può essere decisamente pericoloso se non trattato con la sufficiente attenzione e dovizia, anche perchè molti dei suoi sintomi sono difficili da evidenziare e da legare alla sua presenza, in modo particolare per molti è una condizione totalmente asintomatica, ovvero priva o quasi di sintomi evidenti. Cosa bisogna ricordare per contrastare il colesterolo?

Cos’è il colesterolo

La presenza massiccia di colesterolo non solo quello “cattivo” chiamato LDL e definito anche come un compendio di lipoproteine a bassa densità (il termine lipo deriva da lipide, ovvero grasso) viene definita in medicina come ipercolesterolemia. In condizioni di organismo sano infatti questo produce entrambe le forme sia LDL che HDL.

Ciò che diventa problematico è lo squilibrio tra il buono ed il cattivo, condizione molto frequente ed in crescita negli ultimi decenni, anche a causa di condizioni poco salubri. Il colesterolo in eccesso tuttavia non è da imputare totalmente alla dieta sbagliata, e non esiste un cibo in particolare da evitare. Tuttavia con il cibo possiamo fare tanto.

Le abitudini da ricordare

Il colesterolo non deriva dal cibo direttamente, ma viene generato dal nostro organismo ed in entrambe le sue sezioni esaminate quindi LDL e HDR è estremamente importante per varie funzioni, lo squilibrio può essere dettato da una dieta sregolata, ma anche poca attitudine al movimento, una condizione genetica sfavorevole ma anche, in alcuni casi, l’accesso a farmaci particolari.

  • Prima condizione è quella di favorire gli alimenti ricchi di fibre e proteine, evitando quelli dalla presenza di grassi lavorati troppo spesso, quindi largo a cereali, legumi ma anche carne bianca, in quantità minori quella rossa ed i latticini magri
  • Meno insaccati, così come elementi dalle caratteristiche tipicamente “negative” quindi anche formaggi molto stagionati e condimenti dalla natura molto “grassa” come ad esempio lo strutto o la margarina
  • Privilegiare invece alimenti come l’olio d’oliva che possono avere una buona forma di effetto anti colesterolo

Da introdurre nelle giuste quantità anche verdure ed ortaggi ma anche frutta in quantità, senza particolari preferenze, sia fresca che secca. Quest’ultima in particolare contiene una buona presenza di fibre ma anche minerali in grandi quantitativi ed è molto benefica nei confronti del cuore e di tutto il sistema cardiaco.

Infine è fondamentale bere, quindi idratarsi a sufficienza, in particolare anche quando non percepiamo lo stimolo della sete. Una corretta quanto sufficiente idratazione è infatti fondamentale per garantire una presenza costante di eliminazione naturale del colesterolo cattivo che è noto per la sua forma di effetto sulle arterie, nell’accumulo di grassi.

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