Banane nella dieta: scopri la verità sui loro benefici per la salute

Si possono mangiare le banane a dieta oppure no? Questo è un frutto originario delle regioni tropicale dell’Asia, nella parte sud orientale anche se oramai la coltivazione avviene in molteplici Paesi nel mondo. La sua caratteristica principale è il sapore dolce e la consistenza morbida, ideale per ogni tipologia di palato.

Inoltre è apprezzata per essere estremamente versatile in cucina. Infatti si può consumare al naturale come spuntino, oppure come ingrediente di pietanze tra cui i frullati, i dolci e molto altro. Ma per chi fa una dieta specifica, le banane possono essere comprese all’interno oppure no? Facciamo chiarezza in merito alle loro proprietà.

Le banane sono ideali per la dieta?

Si potrebbe credere che la banana, con il suo apporto di zuccheri e calorie, potrebbe non essere indicata per una dieta ipocalorica. In realtà, il suo apporto calorico supera quello di altra frutta (76Kcal per 100 grammi di prodotto), anche se comunque nessun alimento dovrebbe essere escluso in una dieta.

Le banane offrono infatti un ottimo rimedio spezzafame e procurano un’ottima energia durante il giorno. Il meccanismo di accumulo del grasso non dipende dalla banana, ma dall’insieme calorico in entrata e in uscita. Quindi è presto detto che questo sia un ingrediente da prendere in considerazione anche durante una dieta.

Come mangiare le banane a dieta?

Il frutto ha diverse proprietà benefiche per la salute e al punto di vista nutrizionale. Può essere inserito nella dieta a patto di rispettare le quantità consigliate da un nutrizionista esperto (evitando il metodo fai da te). Portare a tavola le banane significa apportare un’ottima quantità di fibre alimentari ideali

  • per l’intestino e regolarizzarne i movimenti;
  • perfette come spuntino a colazione o come dessert naturale;
  • ideali per il contenuto di vitamine del gruppo B, A e C.

Inoltre rappresentano un’ottima fonte di sali minerali, tra questi spiccano il magnesio, il potassio, il fosforo e il calcio che evitano i crampi muscolari e l’affaticamento. Inoltre sono nella maggior parte dei casi digeribili, facili da portare in giro e da mangiare. Grazie alle fibre riducono il senso di fame nervosa

e non è assolutamente da sottovalutare. Quindi a dieta si può mangiare una banana al giorno, sempre previo controllo e autorizzazione da parte del nutrizionista. L’ideale sarebbe mangiarla a metà mattina oppure dopo l’esercizio fisico, per riequilibrare i vari apporti necessari all’organismo. Inoltre aiuta il metabolismo e il buon umore, con zuccheri buoni che raggiungono il cervello.

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