Per chi ha delle rose in giardino, novembre è il periodo ideale per prendersi cura assolvendo alcuni compiti di cura molto importanti, assolutamente alla portata, che poi portano degli effetti tangibili a partire dalle settimane successive, ed in particolar modo a partire dal contesto primaverile. Novembre infatti è un vero spartiacque per la cura della pianta in quesitone.
Anzi, per le piante, essendo le rose orientativamente portate ad essere considerate non un’unica specie ma un compendio di varie selezioni. A differenza di quello che possiamo immaginare, la cura delle rose non è così complessa, ma va concepita nel modo e nei tempi giusti, così da apportare gli effetti migliori possibili e maggiormente efficaci.
Cura delle rose
Le rose hanno bisogno di cure costanti anche se in particolari momenti dell’anno questo è ancora più vero, in particolare la potatura delle rose è un elemento che serve a preservarne l’aspetto ma anche la forma modificano in meglio o in peggio la crescita dei fiori, che sono poi la ragione principale dello sviluppo di colture di questa specie.
In autunno diverse tipologie possono necessitare una potatura non troppo radicale ma che ha una funzione doppia, ossia quella di ridurre il propagarsi di malattie effettivamente presenti nel contesto delle rose ma anche direzionare la crescita di nuove ramificazioni. Autunno è un mese molto attivo per le rose, in quanto spesso si opta anche per una azione di concimazione.
Cosa fare a novembre
La concimazione deve essere a rapido assorbimento e deve essere molto specifica per questi amati fiori così da essere in grado di garantire alla pianta di proteggersi dalle eventuali gelate invernali, in quanto molte rose, sia rampicanti che arbustive entrano durante gli ultimi mesi dell’anno, fino a febbraio, in una sorta di “stasi”, che le vede maggiormente a rischio.
- In novembre generalmente si procede con la concimazione e con la cimatura
Precisamente durante l’autunno vanno eliminati esclusivamente i rami e le foglie secche, mentre con l’inizio dell’inverno devono essere effettuati interventi leggermente più radicali, in particolare una volta trascorso il periodo delle gelate, che può essere stato malevolo per le rose. In questo caso vanno eliminati tutti i rami non più attivi evitando però di tagliarli del tutto.
Si pota sempre in obliquo, circa di 45° di gradazione, con il lato “cadente” opposto alla gemma, evitando assolutamente di apportare il taglio troppo accanto a quest’ultima, devono esserci almeno 3 cm di media, altrimenti la pianta potrebbe non crescere affatto nuovamente. Ogni taglio deve essere seguito da una applicazione di un elemento cicatrizzante da applicare sulle zone potate.