Tutto quello che devi sapere sul momento giusto per potare il nespolo

Il nespolo è una delle piante produttive maggiormente diffuse anche nelle aree urbane, essendo una specie decisamente resistente ed in grado di fruttificare anche senza una cura particolarmente specifica, da mani estremament esperte. Anche il nespolo però deve essere curato e potato nel momento e nel modo giusto così da ottenere un bel raccolto.

Susino e nespolo sono formalmente lo stesso tipo di pianta, che nelle giuste condizioni può svilupparsi con una ottima produttività, se sottoposto ad una buona esposizione solare, esistono anche dei trucchi legati alla concimazione così come alla potatura, che è ovviamente necessaria effettuare prima del periodo di fruttificazione così da stimolare la pianta nel modo giusto.

L’importanza della potatura

Il nespolo tradizionale nel corso dei secoli è stato sostituito dalla variante giapponese ancora più prolifica e spesso anche più apprezzata di quella europea che comunque esiste e viene coltivata. I tipici frutti sono sviluppati da questa specie che fa parte del contesto del gruppo delle Rosacee, una delle più antiche coltivate per lo sviluppo di frutti, riconoscibili dal nocciolo centrale.

Il periodo migliore di potatura è quello che anticipa la primavera, generalmente si dispone ai lavori in modo specifico tra i mesi di novembre ed entro la metà di febbraio, dipende dal contesto: se viviamo in un’area tendenzialmente calda, può essere conveniente anticipare di qualche settimana la potatura, in quanto la specie durante l’inverno è ancora in una condizione di “dormienza”.

Quando e come potare

E’ possibile potare due volte l’anno, anche se quella più conistente va come detto effettuata durante il periodo invernale, in quanto serve a liberare la pianta da ogni elemento oramai di ostacolo dell’albero, oltre ad aumentarne la produttività in quanto diversi elementi nel corso dei mesi saranno cresciuti così come alcuni elementi secchi, oramai invecchiati e non solo.

  • La potatura va effettuata con lo scopo di liberare il fogliame eccessivamente in grado di coprire la pianta dal sole
  • Anche eliminare rami e parti secche
  • Serve anche a regolamentare la forma e l’altezza della pianta

Durante l’inverno ed entro la primavera viene effettuata anche al cosiddetta potatura di ringiovanimento, in questo caso si procede in modo un po’ più radicale, eliminando tutte le parti ramificate totalmente improduttive e cimando le sezioni che hanno prodotto frutti troppo piccoli. La potatura va effettuata sempre in condizioni di sicurezza adeguate e con strumenti affilati e di buona qualità.

Importante tagliare in modo che i “tagli” risultino essere portati in diagonale: questo permette all’umidità di non restare sulle parti oramai cimate, ed evitare così lo sviluppo di malattie fungine, frequenti negli alberi da frutto.
Generalmente il nespolo non va potato per oltre il 25 % della propria struttura di rami e foglie.

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