Mettere il bicarbonato nelle piante: pazzesco, ecco perché devi farlo

La cura e la manutenzione delle piante richiede attenzioni e una conoscenza puntale dei loro bisogni ed esigenze, poiché da questo dipende la loro crescita e prosperità. L’uso di metodi naturali sta diventando sempre più comune per prendersi cura della salute delle piante e molti prodotti di uso quotidiano possono rivelarsi utili per proteggerle.

Tra i metodi naturali più efficaci e versatili nel giardinaggio c’è l’utilizzo del bicarbonato di sodio, di solito già disponibile in casa poiché viene impiegato per diverse faccende di ambito domestico, come la pulizia. Grazie alle sue proprietà, il bicarbonato serve anche per le cure delle piante, contribuendo a proteggerle da alcune malattie come vedremo meglio in seguito.

Mettere il bicarbonato nelle piante: perché farlo

Il bicarbonato di sodio è noto per la sua proprietà alcalinizzante e può essere usato efficacemente per le piante per proteggerle da malattie fungine. Questo composto chimico agisce come un fungicida naturale poiché va a modificare il ph delle foglie, creando una superficie sfavorevole allo sviluppo di funghi che mettono a repentaglio la salute e la sopravvivenza stessa della pianta.

Ecco perché mettere il bicarbonato nelle piante è un metodo fungicida efficace, ecologico ed economico. Esso protegge le piante soprattutto da alcune malattie comuni come l’oidio, famigliarmente chiamato mal bianco, la botrite o muffa grigia e la ticchiolatura. L’azione del bicarbonato di sodio contro questi funghi è maggiore se esso viene utilizzato in maniera preventiva o ai primi segnali della loro comparsa.

Come e in quale dose mettere il bicarbonato nelle piante

Per utilizzare questo rimedio naturale per le piante, si può preparare una soluzione fungicida sciogliendo 10 grammi di bicarbonato in un litro di acqua. Una volta ottenuta la soluzione, occorre spruzzarla uniformemente su tutta la pianta, in particolare sulle superfici superiori e inferiori delle foglie. Questa operazione va effettuata durante le ore più fresche della giornata per evitare qualsiasi rischio connesso alla fitotossicità. I vantaggi dell’uso del bicarbonato sono:

  • Prevenzione delle malattie fungine
  • Non tossico
  • Sostenibile e biodegradabile
  • Economico

Spruzzare la soluzione di acqua e bicarbonato di sodio è un’operazione da ripetere in via preventiva di frequente anche se questa frequenza varia in base alle condizioni ambientali. In genere, i giardinieri consigliano di ripeterla ogni 7-10 giorni durante i periodi in cui le piante sono più vulnerabili alle malattie fungine.

Occorre evitare, però, un uso troppo eccessivo di questa soluzione da nebulizzare sulle piante perché il rischio è quello di andare a creare accumuli di sodio del terreno, una condizione sfavorevole alla salute e alla crescita delle piante, causare ustioni alle foglie e alterare il ph del terreno con il conseguente malassorbimento delle sostanze nutritive.

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