Quando si compra una determinata pianta, bisogna avere le giuste conoscenze in modo tale da non andare ad acquistare una pianta velenosa. Le piante velenose presentano una sostanza nociva che anche in quantità minime possono andare a scatenare dei disturbi o intossicazioni, che in alcuni casi possono essere anche letali perché li ingerisce.
Ciò vale sia per gli esseri umani ma anche per gli animali e il semplici contatto diretto con alcune di queste piante può andare a causare delle irritazioni cutanee, delle allergie gravi e può provocare anche mal di stomaco, nausea e vomito. Bisogna quindi fare attenzione a non comprarle e non averle in casa in modo tale da avere un ambiente più sicuro.
Che cosa sono le piante velenose
Il mondo vegetale è sicuramente un vasto regno e ci sono alcune piante che devono essere classificate come piante velenose. Ovvero si tratta di piante nello specifico che contengono appunto delle sostanze tossiche che contengono ad esempio alcaloidi, saponine, ossalati, glucosidi o complessi fotosensibilizzanti e minerali a cui bisogna fare particolarmente attenzione.
La tossicità della pianta può essere distribuita in tutta la pianta o anche concentrarsi solo in delle parti specifiche, come ad esempio le foglie, i noccioli dei frutti, la linfa o le troppe. È opportuno quindi fare molta attenzione quando si compra una determinata pianta e non bisogna considerare solo la bellezza di essa.
Quali sono le piante più velenose che possiamo trovare in casa
La prima cosa da sapere è che molte piante velenose per l’uomo sono velenose anche per gli animali e quindi soprattutto per questi ultimi bisogna fare particolarmente attenzione. È quindi fondamentale andarsi ad informare bene e non decidere di comprare una pianta solo per la sua bellezza. Andiamo quindi a vedere alcune possibili piante velenose:
- edera;
- Lauroceraso;
- mughetto;
- narciso;
- oleandro;
- Peonia;
L’edera, la possiamo trovare molto spesso nei giardini e sui balconi, ma si tratta di una pianta rampicante sempre verde che però contiene dei principi attivi che possono andare a causare irritazioni cutanee a contatto, vomito, nausea e depressione se ingerita. Lo stesso discorso vale per il Lauroceraso che può provocare addirittura convulsioni, perdita di coscienza e difficoltà respiratorie.
Il mughetto è noto per i suoi fiori a forma di campanula di colore bianco, ma bisogna sapere che tutte le parti di questa pianta sono velenose e possono portare anche ad emicranie. Il narciso ha il bulbo che contiene un alcaloide molto tossico che può andare a causare dei disturbi neurologici e delle infiammazioni gastriche.