5 modi per rivitalizzare un giardino trascurato: ecco come fare

Rivitalizzare un giardino trascurato può essere un’operazione meno complessa e costosa di quanto si può facilmente ma erroreamente immaginare, in quanto alcuni interventi specifici, possono davvero ridare vita ad un giardino oramai secco, brullo e poco curato. In questo caso bisogna prima di tutto ispezionare il prato e comprendere dove apportare le cure principali.

Il giardino infatti non è costituito da una sola entità, ma da numerose forme di vegetali, oltre al prato, nella maggior parte dei casi esistono anche fiori, alberi, cespugli e quant’altro che possono necessitare di attenzioni specifiche. Prima di qualsiasi intervento però dobbiamo comprendere anche parzialmente le motivazioni che hanno portato il giardino ad essere danneggiato.

Ripristinare un giardino

Naturalmente la mancanza di attenzioni tende a far crescere l’erba ed i cespugli in maniera non controllata, per questo motivo è essenziale falciare il prato, che sarà probabilmente decisamente alto, se invece il terreno è già spoglio e brullo probabilmente la causa è un eccesso di sole oppure anche una mancanza di raggi solari, che non permettono la naturale crescita.

Dopo aver quindi eventualmente falciato dobbiamo comprendere come rivitalzizare il giardino, se è disposto in modo uniformemente poco folto, bisogna adeguarsi e sviluppare un concetto di reintergrazione del manto erboso. Se infatti è troppo spelacchiato e brullo dobbiamo assolutamente eliminare ogni forma di malerba, ossia di erbaccia presente, manualmente oppure con dei diserbanti.

Cose da fare

Dopodichè verificare lo strato del terriccio “alzando” una zolla di almeno una decina di cm utilizando una zappa, e controllare se il terriccio è più o meno compatto. In caso di terreno troppo rappreso, dobbiamo assolutamente rigirare il terriccio e zappettarlo a dovere così da reintegrare l’aria e permettere una buona forma di deflusso di acqua quando andremo ad irrigare.

  • Conviene agire in questo modo, zappettando ed alzando il prato almeno 3 o 4 volte così da permettere alla nuova semina di essere efficiente e duratura

Poi è il momento di aggiungere del concime alla nostra nuova forma di terreno, possiamo scegliere varianti specifiche anche adatte al nostro clima o in base ai nostri gusti. Consigliabile utilizzare vari tipi di sementi per un prato maggiormente resistente. Anche il concime deve essere equilbrato e ricco in particolare di azoto, ferro, potassio, magnesio e fosforo, possiamo scegliere per questo il concime solido da unire al terriccio oppure il letame.

E’ importante effettuare queste operazioni prevalentemente in autunno oppure con la fine dell’inverno, inizio primavera. Così come è necessario tenere leggermente umido ed esposto al sole il manto erboso sviluppando però un’azione legata al concetto di bagnare abbastanza in abbondanza ma non troppo spesso, invece di spesso ma poco, contesto che non va bene per il giardino.

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