Quando si parla di pesciolini d’argento, la mente corre subito a pensare all’acqua, sia essa di mare o di fiume. In effetti, potrebbe sembrare senza ombra di dubbio che ci si riferisca ad una specie acquatica. In realtà, la denominazione pesciolini d’argento fa riferimento ad un particolare tipo di insetto che è possibile ritrovare nelle nostre case.
Hai visto visto dal vivo dei pesciolini d’argento in casa? Se sei curioso di scoprire come sono fatti e perché potrebbero trovarsi in casa tua, non ti resta che continuare con la lettura. Infatti, in questo articolo, andremo a descrivere questo particolare insetto e cercheremo di capire come mai tende a rintanarsi nelle nostre case.
I pesciolini d’argento: una descrizione
Pesciolini d’argento è la comune denominazione della specie d’insetto chiamata in linguaggio scientifico Lepisma saccharina, appartenente all’ordine dei Tisanuri. Questa particolare tipologia di insetto è caratterizzata da un corpo affusolato, di forma allungata e di colore argentato, motivo per cui si parla di pesciolini d’argento. Essi presentano sei zampe e non hanno ali.
La grandezza è di circa 10 mm e hanno un ciclo di vita pluriennale, in quanto posso arrivare a vivere anche per 3 anni. Amanti degli ambienti bui e umidi, si nutrono per lo più di zuccheri (da qui la denominazione saccarhina, da saccarosio, il comune zucchero da tavola), ma anche di numerosi altri materiali quali tessuti, carta, forfora e alcuni residui alimentari.
Cosa significa avere i pesciolini d’argento in casa
Essendo una specie d’insetto molto comune, i pesciolini d’argento si ritrovano frequentemente nelle abitazioni e non è affatto raro imbattersi in alcuni esemplari in svariate stanze della casa, dove tendono a nascondersi nelle zone più buie e umide, come già accennato. In particolare, luoghi prediletti da questa tipologia di insetto soono riportati nell’elenco seguente:
- librerie
- fessure delle piastrelle
- dietro ai mobili
- nei cassetti contenenti indumenti in fibra naturale
La presenza di tali insetti nelle nostre abitazioni potrebbe essere un segnale da non sottovalutare. Infatti, potrebbero rappresentare un campanello di allarme che potrebbe evidenziare problemi di uidità e di scarso ricircolo d’aria, ma anche un eccessivo accumulo di polvere in alcuni punti della casa. Inoltre, in caso di loro presenza, sarebbe opportuno monitorare lo stato di libri e indumenti.
Nonostante possano creare danni a manufatti cartacei e a tessuti in fibra naturale come cotone o lino, i pesciolini d’argento sono innocui per l’uomo. La loro presenza, tuttavia, dovrebbe far riflettere sul prendere alcuni accorgimenti per limitare il ristagno di umidità, favorire il ricircolo di aria e sull’effettuazione di pulizie profonde, soprattutto nelle zone meno accessibili e nascoste.