L’umidità in casa è un’evenienza a dir poco fastidiosa. Tra i suoi effetti possiamo annoverare l’insorgenza di antiestetiche macchie su pareti e soffitti, così come il palesarsi di problemi respiratori potenzialmente molto gravi per i soggetti fragili. La buona notizia? Esistono diversi metodi, anche molto semplici, per sbarazzarsi una volta per tutte di questa problematica.
Nelle prossime righe, ne abbiamo riassunti alcuni. Come potrai vedere a breve, basta davvero poco per dire addio a un problema che, se stai leggendo queste righe, molto probabilmente affronti da anni, con la frustrazione di chi, a un certo punto, non sa più dove sbattere la testa. Niente panico! Esistono le soluzioni e stai per scoprirle leggendo questa piccola guida.
Come togliere definitivamente l’umidità in casa?
Per togliere definitivamente l’umidità in casa, è possibile chiamare in causa alcune abitudine che, se adottate con costanza, permettono di fare la differenza. Tra queste rientra, per esempio, il fatto di non stendere il bucato negli spazi indoor, a meno di non avere altra scelta. Si può acquistare un’asciugatrice, leggendo bene le istruzioni prima di iniziare a usarla in modo da evitare di rovinare capi ai quali si tiene, o stendere in balcone, meglio se sotto una tettoia o in uno spazio protetto dall’aria.
Un altro accorgimento che, se adottato quotidianamente, permette di ottenere risultati straordinari per quanto riguarda la sconfitta dell’umidità, è l’accensione della cappa aspirante ogni volta che si cucina. Un’altra dritta? Se ami le piante, non esagerare con quelle posizionate all’interno di casa. Il rischio, in particolare nei casi in cui sono presenti ristagni d’acqua, dannosi in generale per la salute delle piante, è di avere a che fare con l’oggettivo fastidio dell’umidità.
Come abbassare il livello di umidità in casa?
Non c’è che dire: i trucchi per dire addio all’umidità in casa sono davvero semplici da gestire. Se vuoi ulteriori suggerimenti per dimenticare una problematica che, a lungo andare, può compromettere il comfort del tuo nido, ecco qualche altra idea che puoi provare fin da subito (e sì, funziona benissimo):
- Dopo aver fatto il bagno o la doccia, arieggia la stanza.
- Apri le finestre dopo avere lavato i pavimenti, a prescindere dalla stanza.
- Tinteggia le pareti con vernici termoisolanti.
Qualora, cosa possibile e anche frequente non solo per motivi climatici ma anche per la poca salubrità dell’aria esterna, l’apertura delle finestre non dovesse rivelarsi sufficiente alla lotta contro l’umidità negli spazi domestici, puoi fare riferimento all’installazione del condizionatore. Questi sistemi, a prescindere dalla scelta dell’aria calda o fredda, aiutano tantissimo a debellare l’umidità. Fai sempre attenzione, per ragioni di sostenibilità, a non abusarne.
Anche il deumidifcatore può rivelarsi tuo prezioso alleato. Il suo ruolo, cruciale in particolare nei mesi invernali, è a dir poco decisivo. Considera il fatto che si parla di un periodo dell’anno nel corso del quale il clima rigido rende difficile aprire le finestre. Come sceglierlo? L’unica distinzione è tra modelli fissi, decisamente più performanti, e portatili, che hanno dalla loro parte la praticità.