La pulizia delle piastrelle del bagno corrisponde ad una buona sezione, di carattere frequente, per il mantenimento di igiene in modo sufficiente in una stanza così importante come è per l’appunto, il bagno. Sono sezioni costantemente sollecitate da umidità, sporco ma anche tracce di calcare e non solo, per questo farle splendere come in origine, non è apparentemente così facile.
Possiamo però sfruttare varie tecniche ed elementi anche molto comuni per favorire il ritorno ad un aspetto pulito e “genuino” delle piastrelle del bagno. Ricordiamo che non tutte le piastrelle sono uguali, sia nell’aspetto ma anche nella costituzione, per cui è sempre meglio comprendere bene il tipo di sporco ma anche la presenza di elementi che andremo ad utilizzare. Come pulire “bene” le piastrelle del bagno?
La pulizia delle piastrelle
Utilizzate per rendere il nostro bagno un ambiente confortevole e pulito anche nell’apparenza, quasi sempre le piastrelle sono concepite con materiali ceramici come il gres, o altre varianti come la ceramica in bicottura oppure quella a pasta bianca. Generalmente sono molto gettonati colori chiari o freddi quindi il bianco, l’azzurro, il grigio o il blu.
Le piastrelle sono naturalmente costantemente sotto l’azione di elementi come l’acqua, ma anche detergenti per il corpo, come bagnoschiuma, shamppo e quant’altro, oltre all’umidità costante che è mediamente dovuta alla posizione ma anche all’utilizzo costante, praticamente a carattere giornaliero del bagno, che ha naturalmente una funzione costante e continua, durante l’arco della giornata.
Quali strumenti usare
Le piastrelle sono generalmente composte in varie sezioni, a mo di puzzle, quindi per pulirle dobbiamo tenere conto non solo della superficie più evidente, ma anche le fughe, ovvero gli spazi che sono presenti tra una sezione e l’altra. Proprio in queste sezioni tendono ad annidarsi calcare e sporcizia molto varia e più difficile da eliminare.
- Importante ricordare dopo ogni utilizzo delle sezioni del bagno di eliminare quanto più possibile tracce di umidità che sono la condizione ideale per il calcare
- La pulizia quotidiana può essere effettuata utilizzando mix composti da acqua ed aceto oppure acqua e succo di limone ma anche acqua e sapone di Marsiglia
Tutti hanno una ottima efficacia per lo sporco tradizionale, mentre per quello più tenace e restio ad andare via: in questo caso, specialmente nelle sezioni come le fughe, possiamo fare ricorso ad un insieme composto da acqu (circa 1/3) e bicarbonato di sodio (2/3) in modo da ottenere un composto leggermente pastoso ed appena abrasivo.
Questo è molto efficace se lasciato agire sulle fughe ma anche sulle sezioni delle piastrelle, indifferentemente dal materiale (non è un composto acido), per le fughe possiamo anche utilizzare un mix composto da sale fino ed aceto, da applicare e sfregare con una spazzolina. L’importante e utilizzare un panno per eliminare correttamente sia l’umidità che le tracce di detergenti.