Eliminare la muffa dai muri è una delle principali azioni da effettuare in particolare prima di ritinteggiare i muri. Non solo però, la muffa oltre ad essere un elemento poco gradevole esteticamente per usare un eufemismo, è anche potenzialmente pericolosa per la salute, in quanto la sua diffusione mette in difficoltà il sistema respiratorio e può fare molti danni.
Per eliminare la muffa dai muri in modo definitivo bisogna agire in varie condizioni, che non sono solo inerenti il muro stesso ma anche tutta l’area in quanto questa forma di micro organismi che compongono lo strato di muffa non si sviluppa “a caso” ma in condizioni ambientali favorevoli. Come eliminare la muffa in modo definitivo ed efficace?
Cosa fa sviluppare la muffa
Prima di combattere la muffa bisogna capire cosa agevola la presenza di questa formazione: si tratta di micro organismi che si diffondono tramite via aerea, ed hanno la prerogativa di “preferire” ambienti umidi, conditi inoltre da una scarsa circolazione d’aria. Per questo conviene ricordare sempre di evitare di aumentare i livelli di umidità, ad esempio non lasciare i panni umidi ad asciugare in casa.
Se necessario, fare ricorso ad elementi come il deumidificatore e tenere, per quanto possibile, una attiva circolazione d’aria. L’umidità che genera muffa può essere anche il risultato di un mancato isolamento tra le varie parti dell’immobile, ad esempio tra le varie stanze oppure tra le varie parti di condominio. Per questo motivo una accurata analisi è necessaria altrimenti la muffa sarà portata a svilupparsi nuovamente.
Come combatterla
Possiamo fare ricorso a vari strumenti ed ingredienti anche differenziati ed utilizzabili in maniera alternata (non più insieme) a partire dalla candeggina naturalmente per i muri più resistenti, questa va sempre utilizzata in quantità ridotte, al contempo utilizzando protezioni per volto e mani. La candeggina può eliminare le impurità e la muffa già presente, va sempre però asciugata a dovere dopo averla utilizzata.
- Anche l’aceto di vino è decisamente efficace, “puro” o in combinazione con altri elementi
- Ad esempio possiamo fare un antimuffa fai da te con circa 500 ml di acqua, 4 cucchiaini di bicarbonato di sodio, 3 cucchiaini di sale fino ed un po’ di acqua ossigenata a 30 volumi
Questi ingredienti combinati ed inseriti in un contenitore spray possono senz’altro azzerare la presenza di micro organismi senza intaccare la qualità e la tinta del muro. Per le sezioni più delicate è consigliabile fare ricorso a prodotti specifici ma anche diluire l’aceto di vino bianco oppure fare ricorso ad un mix formato unicamente da bicarbonato di sodio.
Per la pulizia possiamo utilizzare spugne morbide, che vanno costantemente risciacquate e pulite, se la muffa è già ben radicata possiamo fare ricorso alle sezioni con la superficie abrasiva. In ogni caso è consigliabile sempre eliminare ogni traccia di muffa ed asciugare a dovere con un panno completamente asciutto, ricordando di tenere l’area meno umida possibile.