I gettoni telefonici sono oggetti ormai in disuso. Con l’arrivo delle nuove tecnologie, infatti, non esiste più la necessità di utilizzare il telefono a gettoni che solitamente si trovava lungo le strade di città e paesi per permettere alla persone di contattare le persone care nonostante fossero distanti da casa.
Per poter utilizzare il telefono a gettoni, come suggerisce il nome stesso, era necessario procurarsi dei gettoni, acquistabili negli appositi negozi. Ogni gettone aveva un proprio valore e corrispondeva ad un certo numero di secondi di telefonata. Non è raro ritrovare per caso uno o più gettoni telefonici in qualche angolo di casa.
Se a te è successo, questo articolo potrebbe fare al caso tuo! Infatti i gettoni telefonici sono ormai diventati oggetti da collezione e il loro valore iniziale è stato sostituito da un nuovo valore commerciale che potrebbe essere molto, molto alto. Potresti avere in mano un piccolo tesoro! Prosegui con la lettura per scoprirlo.
I gettoni telefonici: cosa sono nel dettaglio?
Quando si parla di gettoni telefonici, la mente corre al secolo scorso, quando veniva utilizzati per effettuare chiamate da telefoni pubblici. Proprio per questo, hanno rappresentato un ve ro e proprio pezzo di storia della telefonia! La creazione dei primi gettoni telefonici in Italia risalirebbe ai primi decenni del Novecento.
Tuttavia, la massima diffusione si sarebbe registrata a partire dagli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale e fino agli anni 80. Le ultime emissioni, infatti, risalgono agli anni 90 del secolo scorso, per essere sostituiti dalle schede telefoniche e dai telefoni cellulari. I gettoni telefonici sono perciò diventati oggetti per collezionisti.
Il settore del collezionismo che si occupa dello studio e della valutazione dei gettoni telefonici è un mondo molto vasto e interessante. I gettoni trattati e scambiati, infatti, sono numerosissimi e provengono da tutto il mondo. Essi solitamente si presentano come dischetti di metallo dalla forma circolare e da spessore variabile.
Le caratteristiche dei gettoni telefonici
I gettoni telefonici, come precedentemente accennato, sono in genere dei piccoli dischi di metallo, formati da rame o bronzo nella maggior parte dei casi, con diametro e spessore variabile ma non superiore (di solito) rispettivamente ai 25 mm e ai 3 mm. Solitamente presentavano due o tre scanalature su entrambe le facce.
Le scanalature permettevano di poter essere inseriti all’interno del dispositivo presente sul telefono pubblico, combaciando con esso perfettamente, ed essere impiegati per effettuare telefonate da cabine telefoniche. Questo “trucco” impediva l’utilizzo di monete o di altre tipologie di gettoni. Sulle facce, inoltre, era riportata l’azienda produttrice e una data a quattro cifre.
La data in questione indicava solitamente il mese e l’anno di emissione. Un esempio? 579 indicava il mese di maggio (5) dell’anno 1979 (79). Come già detto nei paragrafi precedenti, i gettoni telefonici sono ormai in disuso ma sono diventati interessanti oggetti da collezione. Scopri, quindi, quale valore potrebbero assumere.
Scopri il valore dei gettoni telefonici!
I gettoni telefonici non sono gli unici oggetti ormai inutilizzati per il loro scopo iniziale. Basti pensare alle banconote fuori corso o alle monete ormai obsolete. In tutti questi casi, quindi, l’oggetto al giorno d’oggi presenterà non più il proprio valore iniziale ma un nuovo valore commerciale da oggetto da collezione.
I fattori che influenzano il valore di tali oggetti, gettoni telefonici compresi, sono vari. Tra questi possiamo citare lo stato di conservazione, l’anno di emissione, la rarità (ovvero il numero di esemplari emessi), la tiratura e così via. In base a queste caratteristiche, quindi, il valore di una stessa tipologia di gettoni può variare.
Il valore dei gettoni telefonici può oscillare da pochi euro fino a migliaia di Euro. Solitamente i gettoni comuni, risalenti agli anni 60, 70 e 80 valgono pochi euro. Qualche decina d’Euro sarebbe invece il valore dei gettoni risalenti agli anni 50, meno comuni. I gettoni ancora più antichi (e più) rari sarebbero i più costosi.
Il gettone da 28.000: quale è?
Tra i gettoni telefonici più rari e costosi, ne figura una tipologia in particolare che arriverebbe a valere fino a 28.000! Di cosa si tratta? Per descrivere questo gettone dobbiamo tornare quasi a un secolo fa, nel 1927, anno in cui fu emesso per la prima volta. Si tratterebbe del gettone STIPEL del 1927. Perché è così raro?
Perché esso rappresenta il primo gettone telefonico italiano prodotto e fu coniato in tiratura limitata, tanto da farlo diventare uno dei più preziosi oggetti da collezione. Ovviamente, anche in questo caso, il valore può oscillare (anche di molto) in base allo stato di conservazione e ad altre caratteristiche tra quelle già citate.