Lo so, avere dei soldi in banca è una bella sicurezza. Ti fa sentire più tranquillo, pronta a far fronte agli imprevisti o, magari, a concederti qualcosa di speciale. Ma sai davvero cosa significa avere più di 20.000 euro fermi sul conto? Oltre alla soddisfazione di vedere quel numero bello alto quando apri l’app della banca, ci sono alcuni aspetti da considerare, tra tasse, possibili controlli e, diciamolo, qualche piccolo svantaggio.
Tanto per cominciare, non c’è nessuna legge che dice che non puoi tenere 20.000 euro (o più) sul conto. Nessuno verrà a bussarti alla porta per chiederti spiegazioni solo perché hai messo da parte un bel gruzzoletto. Però, ci sono delle regole da conoscere: pagherai qualche tassa in più, la banca potrebbe farti delle domande in caso di movimenti strani e, soprattutto, quei soldi fermi rischiano di perdere valore col tempo.
Bollo e fisco
Se hai più di 5.000 euro di saldo medio, ogni anno la banca ti addebita 34,20 euro di imposta di bollo. Magari non ci fai caso perché l’importo è piccolo, ma è una spesa fissa, indipendentemente da quanti soldi tieni sul conto. Quindi, sì, avere 20.000 o 50.000 euro non cambia nulla: quella tassa la pagherai comunque.
Avere tanti soldi sul conto non significata automaticamente finire sotto il radar dell’Agenzia delle Entrate. Però, se versi o prelevi grosse somme senza un motivo chiaro (tipo bonifici strani o movimenti non coerenti con il tuo reddito), qualche campanello d’allarme potrebbe suonare. Il fisco incrocia i dati con la tua dichiarazione dei redditi e, se qualcosa non torna, potrebbe chiederti spiegazioni.
Ecco cosa c’è da sapere
Se pensi che i tuoi soldi sul conto lavorino per te, ti devo dare una brutta notizia: gli interessi bancari sono bassissimi. E quel poco che guadagni viene tassato al 26%. Insomma, più che guadagnare, col tempo perdi potere d’acquisto a causa dell’inflazione. Ma ecco, in breve, i punti principali da tenere a mente:
- Paghi l’imposta di bollo di 34,20 euro all’anno se superi i 5.000 euro di saldo medio.
- Gli interessi bancari sono praticamente nulli e comunque tassati al 26%.
- Sei fai movimenti strani, il fisco potrebbe volerti chiedere qualche chiarimento.
- Non puoi prelevare o pagare in contanti oltre 5.000 euro in un’unica transazione.
- Con l’inflazione, i tuoi soldi perdono valore, quindi lasciarli fermi sul conto non è sempre la scelta migliore.
Anche se hai tanti soldi sul conto, non puoi prelevare e pagare in contanti come vuoi. Il limite per i pagamenti cash è di 5.000 euro, quindi se vuoi fare un acquisto importante (tipo una moto o un orologio di lusso), dovrai usare metodi tracciabili. E se fai prelievi frequenti di somme elevate, la banca potrebbe segnalare il tuo conto per attività sospette.
Avere 20.000 euro in banca non è un problema, anzi. Avere un fondo di emergenza o un gruzzoletto sostanzioso messo da parte è un’ottima scelta. Il mio consiglio è che comunque siano conservati in maniera tale che col tempo non possano perdere potere di acquisto. Ad esempio, potresti investirli con interessi sicuri, invece di lasciarli fermi sul conto.