Il Canone Rai è una tassa con la quale ci dobbiamo confrontare tutti poiché tocca da vicino ognuno di noi, o meglio, chiunque sia in possesso di un dispositivo che permette la ricezione del segnale Rai. Per guardare le trasmissioni messe a disposizione del pubblico della Televisione di Stato, infatti, dobbiamo corrispondere questa imposta che, come facilmente deducibile, ha cadenza annua.
Ogni anno il Canone Rai viene definito come un argomento estremamente scottante proprio perché finisce sulla bocca di tutti a seguito delle numerose modifiche che da sempre lo contraddistinguono. Questo è uno dei motivi per i quali oggi siamo qui a parlare di questa imposta poiché, a quanto pare, il suo prezzo subirà nuovamente dei cambiamenti. Ecco che cosa abbiamo scoperto a tal proposito.
Che cos’è il Canone Rai?
È da quando siamo piccolini che sentiamo nominare una tassa che risponde al nome di Canone Rai, ma se nel momento dell’infanzia questa non ci toccava ora dobbiamo farci i conti anche noi poiché, come tutti, dobbiamo corrisponderla allo Stato. Il Canone Rai è infatti un’imposta che lo Stato esige nei confronti di tutti coloro che sono in possesso di un televisore atto a riprodurre le trasmissioni messe a disposizione dalla tv di Stato.
Se una volta tutto questo vedeva come protagonista principale il televisore, ora l’obbligo è stato esteso anche a tutti coloro che possiedono degli strumenti che permettono la trasmissione di questi contenuti, come ad esempio smartphone, PC, tablet e quant’altro. Tutti coloro che possiedono questi strumenti devono quindi corrispondere una certa somma di denaro allo Stato, a meno che non riescano a dimostrare di non possedere tali dispositivi o in alcune determinate circostanze previste dal Governo.
Quanto costerà il nuovo Canone Rai?
Come detto nell’introduzione, il Canone Rai è un argomento che spesso attira l’attenzione proprio perché subisce delle modifiche che ogni anno ci creano confusione e che fanno crescere sempre più dubbi e indignazione nei confronti di questa imposta passiva. Dobbiamo infatti sapere che uno dei cambiamenti principali che si verificherà a tal proposito è quello legato al costo del canone. Dobbiamo infatti sapere che:
- Fino all’anno scorso era richiesto il pagamento di 90 euro annuali
- Quest’anno il pagamento è di 70 euro all’anno
- Dal prossimo anno il canone tornerà a costare 90 euro ogni 12 mesi
Fino a questo momento il Canone Rai prevedeva il pagamento di 90 euro annuali che potevano essere addebitati sulla bolletta della luce oppure pagati in un’unica soluzione tramite un modello F24. C’erano poi persone che, invece, optavano per l’addebito diretto sul proprio conto corrente, ma in ogni caso erano sempre 90€ i soldi che si dovevano corrispondere nell’arco dei 12 mesi.
Lo Stato ha poi voluto offrire una sorta di aiuto ai cittadini, abbattendo questa tassa a soli 70€, ma questo discorso varrà solamente per quest’anno in quanto il Governo si è reso conto che questa cifra non riesce a coprire tutti i costi che derivano dal mantenimento della televisione di Stato. Trascorso quest’anno, infatti, la cifra prevista tornerà ad essere di 90€ e quindi il nuovo Canone Rai subirà un ulteriore aumento.