Con Legge 104, si intende indicare quel pilastro che socialmente parlando ha avuto un grande impatto, oltre che una grande richiesta, da parte di quelle famiglie che hanno dentro le loro case almeno una persona disabile. Si tratta di una norma legislativa che è stata attuata nel 1992, e che oggi ha ancora più forza grazie all’approvazione del Decreto Disabilità, del maggio 2024.
Ci sono in ballo a partire dal 1° Gennaio 2025, alcune modifiche sostanziali e importantissime che mirano nello specifico a migliorare e a semplificare in toto le procedure di richiesta e di ottenimento di quest’agevolazione fiscale e strumentale, garantendo anche, quando necessario, un sostegno più mirato e personalizzato, quindi più vicino alle necessità del malato.
Disabilità in una società che abbatte le barriere
Se parliamo di innovazione, certamente siamo in ballo anche per intendere che disabilità non è più quel termine che conoscevano un tempo indicando persone deficitarie in qualunque senso. Ogni volta, quindi, che veniva avviata una perizia clinica per portare a galla possibili dinamiche mediche, si scopriva non solo la malattia, ma anche tutta una serie di problematiche legate a una società attempata, non in grado di sostenere e supportare queste condizioni fisiche e mentali diverse da ciò che veniva considerato comune, normale.
Oggi, il concetto di disabilità sta avviando un processo di cambiamento, duro e lento diciamolo puro, ma pur sempre importante, perché si dimostra così quanto sia importante prendersi cura degli altri, dei limiti e degli ostacoli, al fine di superarli e di renderli meno dolori, meno impossibili. Oggi si abbattono finalmente le barriere, e non solo quelle architettoniche.
Ecco cosa succederà alla Legge 104 nel 2025
In tutto questo filosofeggiare, tuttavia, qualcosa di concreto mancava, ed è arrivato adesso, proprio quando nessuno se lo aspettava, grazie a delle nuove disposizioni, che permetteranno all’INPS, l’ente erogatore di queste agevolazioni, di accertare con maggiore celerità la disabilità del richiedente. Ecco tutto quello che occorre per poter ottenere le agevolazioni dalla Legge 104:
- certificato medico introduttivo rilasciato da medici di strutture sanitarie pubbliche
- entro 90 giorni, l’INPS effettuerà una valutazione completa, culminando nel rilascio di una certificazione unica
- si avvierà a quel punto il cosiddetto progetto di vita individuale, un percorso personalizzato, dove possono venire coinvolti più specialisti, tutto come risposta ai bisogni del malato
All’interno della riforma per l’attribuzione della Legge 104, non ci sono limiti in senso medico, ma semplicemente verrà data una specie di graduatoria attraverso una classificazione, in 4 livelli di intensità si sostegno: lieve, medio, elevato e molto elevato. Questa nuova metodologia sarà utile ai fini dell’attribuzione sia dell’agevolazione sia dell’applicazione del progetto di vita mirato alle patologie elencate.
E ancora più importante è che finalmente, con una standing ovation che accomuna tutti coloro che conoscono le lunghe e imbrogliate maglie della burocrazia italiana, viene eliminata la visita di rivedibilità, un controllo periodico volto a sincerarsi che le condizioni del malato non fossero andate migliorando. Meno stress, meno imbrogli, meno giri di parole: solo più concretezza e più efficienza.