Se c’è una cosa che interessa davvero tutti i pensionati è sapere se e di quanto aumenteranno le pensioni nel 2025. Perché, diciamocelo, con i prezzi che salgono su tutto – dalla spesa al gas, fino alle bollette – ogni euro in più può fare comodo. E allora, vediamo insieme cosa è cambiato e quali sono i nuovi importi.
Come ogni anno, le pensioni vengono rivalutate in base all’inflazione, cioè aumentano per compensare il caro vita. Per il 2025, l’incremento previsto è dello 0,8%. Non sembra essere un granché, lo so, ma almeno è qualcosa. E poi, sai com’è, meglio pochi ma sicuri. Continua a leggere questo articolo per capire meglio.
Cos’è la rivalutazione?
Ora, la rivalutazione non è uguale per tutti. Dipende dall’importo della pensione. Più è alta, meno aumenta. Ecco come funzionerà: se la tua pensione è fino a 2.394,44 euro lordi al mesi, avrai il massimo dell’aumento, cioè 0,8%. Se invece è tra 2.394,45 e 2.993,06 euro, la rivalutazione sarà solo dello 0,6%.
Quindi, facendo un esempio, se la tua pensione è di 1.500 euro al mese, con l’aumento dello 0,8%, avrai circa 12 euro in più al mese. Se invece prendi 3.000 euro al mese, l’incremento sarà calcolato in due fasce e arriverà a circa 22,40 euro. Insomma, niente che cambia la vita, ma sempre meglio di niente.
Come ottenerlo?
Per chi ha una pensione minima: nel 2025 salirà un po’ di più rispetto agli altri, grazie a un incremento del 2,2%, portando l’importo mensile a circa 616,67 euro. Certo, non è molto, ma per chi ha già una pensione bassa, ogni piccolo aiuto è importante. Sicuramente è un ottimo inizio per spostare la lancetta verso l’alto. Ma quindi, ricapitolando quanto detto fino adesso, ecco gli aumenti in base all’importo della pensione:
- Fino a 2.394,44 euro aumento dello 0,8%.
- Da 2.394 a 2.993,05 euro aumento dello 0,72%.
- Oltre 2.993,06 euro aumento dello 0,6%.
E per il pagamento? Nessuna sorpresa e non dovrai fare niente: gli accrediti avverranno come sempre nei primi giorni del mese. Se vuoi esattamente sapere quando arriverà il bonifico, controlla il sito dell’INPS o passa in banca o alle Poste per avere conferma delle date precise, sapranno fornirti tutte le informazioni che necessiti.
Quindi, che dire? Gli aumenti del 2025 non sono certo da farci brindare, ma almeno qualcosa si muove. Il punto è che con l’inflazione che continua a mordere, ci vorrebbero rivalutazioni più alte per far fronte alle spese quotidiane. Speriamo che nei prossimi anni ci siano buone notizie e nel frattempo, teniamo gli occhi aperti per eventuali aggiornamenti.